mercoledì 25 settembre 2013

Ganguro e Yamanba, tra pazzia e bellezza

La moda Ganguro è un tipo di abbigliamento in voga tra le ragazze giapponesi diventato popolare nella metà degli anni '90. Le ragazze Ganguro tendono ad 'occidentalizzarsi': si riconoscono dalla loro abbronzatura innaturale, i capelli biondi o colorati in modo appariscente, di colori come fuxia, verde, blu, arancione, o tutti questi colori, trucco eccentrico di colori pastello, eyeliner fluo, cipria color perla e ciglia finte.


 Per quanto riguarda l'abbigliamento, portano spesso zeppe molto alte, abitini colorati, e scollatissimi, gonne corte all'inverosimile, borse di plastica di colori shocking e miriadi di accessori colorati e brillanti. A loro non interessa essere belle, l'importante è non passare inosservate.



 Si muovono a mandrie e non parlano con nessuno che non faccia parte del loro gruppo; tra di loro utilizzano una specie di slang giapponese, ossia parole abbreviate, neologismi ecc., amano tutto ciò che riguarda il divertimento, come lo shopping e la vita notturna, tanto che alcune di loro sono costrette a prostituirsi per potersi permettere di condurre un determinato stile di vita. Adorano la tecnologia: telefonini all'ultimo grido, macchine fotografiche e social network.





Esiste poi un'altra sottocultura, gli Yamanba, ossia coloro che praticano lo stile Ganguro in modo ancora più accentuato: abbronzatura più scura, trucco bianco, adesivi metallici e brillantini applicati sul viso, lentine colorate e vestiti fluorescenti (si illuminano al buio). Anche se alcune riviste come Egg ha fatto di questi ragazzi degli idoli (basti pensare a Buriteri), i ragazzi e le ragazze Ganguro vengono spesso derisi per il loro stile eccentrico che va, tra l'altro, contro gli ideali di bellezza del giappone: pelle chiara, capelli scuri, vestiti dai colori tenui.



















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